Mettere in scala

Ho recuperato questo bellissimo sito.
Cioè... come confrontare tra loro le dimensioni dei diversi oggetti che la scienza (o meglio, la scienza nelle sue diverse branche) può sottoporre ad indagine.

Buon divertimento!

La classificazione

Gli esseri viventi si classificano nel cespuglio evolutivo, dai più banali e semplici ai più evoluti e complessi. Un esempio di questi ultimi è l'Uomo. L'evoluzione parte miliardi di anni fa dagli organismi unicellulari, che poi organizzandosi, evolvendosi, si fecero più complessi fino a formare i primi organismi pluricellulari. Nel cespuglio evolutivo, alcuni rami non si svilupparono perché i processi evolutivi si sono interrotti, così anche al giorno d'oggi esistono esseri viventi che non si sono più evoluti dalle ere precedenti mantenendo le stesse caratteristiche degli esemplari originali (ad es. i Poriferi).

Nicolò

La colonia di Volvox

E' una colonia, cioè un insieme di elementi. essa viaggia in mare in cerca di cibo per mantenere le energie e per far vivere gli elementi. E' composta da vari strati come il primo che serve a dare il cibo agli altri strati. Quando una colonia non trova più da mangiare essa rilascia un elemento sperando che ne trovi un altro per riprodursi e fare una nuova colonia.

Pietro

I platelminti

I platelminti sono la prima forma di una categoria animale detta comunemente VERMI.
Hanno un sistema nervoso e tessuto muscolare.
Hanno una zona corporea nella quale il sistema NERVOSO assume un organizzazione specifica: capo (esiste già un cervello).
Inizia quindi ad esistere un CAPO che è differenziato dalla CODA.

Gli animali sono quindi passati da una simmetria raggiata alla simmetria BILATERALE e sono diventati mobili e predatori.
A simmetria raggiata erano i poriferi ed i celenterati, mentre tutti gli altri animali (tranne gli echinodermi) saranno a simmetria bilaterale e presenteranno due zone distinte (capo, coda).
La simmetria bilaterale inoltre divide il corpo del "verme" in due parti (destra, sinistra)

I Platelminti

  • Sono la prima forma della categoria dei Vermi
  • Derivano dai Celenterati: hanno un sistema Nervoso e un Tessuto Muscolare
  • Hanno una zona corporea nella quale il sistema nervoso assume una organizzazione specifica:
il Capo
  • Simmetria Bilaterale (tutti gli animali successivi tranne gli Echinodermi)
  • 2 zone diverse (capo e coda)
  • organo di senso sono gli occhi
  • forma allungata con una linea di simmetria che divide il corpo metà destra e metà sinistra
  • Simmetria Raggiata è invece dei Poriferi e Celenterati
  • I Platelminti derivano dalla Larva Planula: possiamo quindi immaginare che, per Mutazione Generica Casuale, si originò una forma diversa di planula che fu perciò in grado di rimanere natante cioè mobile, anche nella fase adulta.

Evoluzione in immagini













L'evoluzione a parole...

Diversi tipi di struttura













I poriferi ed i celenterati hanno un tipo di simmetria raggiata, mentre dai platelminti si introduce una novità. Infatti si sviluppa la simmetria bilaterale per la quale se si divide il corpo di quell'animale, otterremo metà destra e metà sinistra. Essa avrà una forma più allungata rispetto a quella precedente, inoltre nella zona del suo corpo 'superiore', sarà presente un inizio di sistema nervoso, mentre nella parte 'posteriore' del suo corpo, sarà presente il tessuto muscolare, che gli permetterà di rimanere natante anche nella fase adulta, a differenza della larva planula, l'organismo da cui deriva.

I coralli



I coralli fanno parte dei celenterati e sono tra i piu’ semplici rappresentanti del Regno Animale
Vivono nel mare e possono essere riuniti in colonie (coralli coloniali) o essere soli (coralli solitari)
Il loro corpo è una specie di sacchetto molle con la base attaccata allo scheletro, costituito da carbonato di calcio. Lo scheletro sostiene e protegge le parti molli.
I coralli costruttori estraggono il carbonato di calcio dall’acqua e con questo costruiscono lo scheletro. Sul primo strato se ne sovrappongono altri e nel giro di milioni di anni si creano delle grandi formazioni coralline che possono assumere una incredibile varietà di forme: a sfera, a colonia, a ventaglio o ramificate. Anche i colori sono i più vari: rosso, giallo, rosa, azzurro, viola.
Il colore rimane fino a che il corallo è vivo. Dopo la morte perde il tessuto superficiale e rimangono gli scheletri bianchi di calcare.
Tra i rami dei coralli costruttori vivono delle alghe unicellulari che favoriscono la deposizione di carbonato di calcio, tolgono le sostanze di rifiuto prodotte dai polipi e producono ossigeno.
Tra i coralli vi è una specie chiamata Corallo di Fuoco che vive in acque tropicali, a bassa profondità anche vicino alla spiaggia. La caratteristica è la presenza di cellule urticanti (Nematocisti) all’interno delle quali si trova un microtubulo pieno di sostanza tossica. Il contatto con questo corallo provoca un dolore immediato e l’arrossamento della parte.

Stefano

I vermi piatti

I vermi piatti (platelminti) sono la prima forma di una categoria animale, che viene definita comunemente "vermi".
Derivano dai celenterati.
Hanno un sistema nervoso e un tessuto muscolare, in una zona specifica del loro corpo il sistema nervoso assume un organizzazione, cioè dà luogo al CAPO.
Da questo momento inizia a esistere un capo che è differenziato dalla coda e si raggiunge la simmetria bilaterale.
I più comuni vermi che troviamo sono i lombrichi, che sono però Anellidi, che vivono nei nostri giardini ovvero noi posti umidi come la terra.

Un altro verme che si trova vicino a noi è la tenia o verme solitario. Questo parassita si trova dentro l'intestino tenue di alcune persone che mangiano carne contaminata di uova di mosca.
L’uomo viene infettato mangiando carne cruda o mal cotta di animali infettati, che contengono nei muscoli larve di tenia. Il tempo tra l’ingestione delle larve e la possibilità di riprodursi sessualmente nell'organismo varia dalle due alle tre settimane: ciò è dovuto al tempo necessario al parassita di svilupparsi all'interno dell'intestino.
Nell’intestino la larva si sviluppa in una sorta di testa, detta scolice, munita di ventose o uncini, con la quale si àncora alla parete dell’intestino. Dallo scolice si producono poi un gran numero di segmenti corporei, chiamati proglottidi, che si allungano per anche più di un metro. È certo però che una tenia non possa assorbire più del 5% di ciò che viene digerito da un uomo. Non può quindi portare a carenze alimentari.
La tenia è in pratica priva di sistema nervoso e apparato digerente. Le proglottidi contengono i due tipi di gonadi da cui avviene l'autofecondazione, quindi si potrebbero avere più di due tenie nel corpo.
Quando un animale è maturo, si stacca, e le uova fecondate sono espulse con le feci. Le larve che ne derivano possono essere ingerite dall'ospite intermedio: se ciò avviene esse raggiungono i muscoli dove si incistano, ricominciando il ciclo. Un essere umano infettato può eliminare tramite le feci milioni di uova al giorno. Queste uova possono sopravvivere in natura per diversi mesi, durante i quali possono infettare un nuovo ospite intermedio.

Vicoli ciechi


Ecco l'immagine creata da Micol riguardo alla particolarità dei Poriferi nella storia evolutiva.


Sempre Poriferi...

Ecco l'approfondimento proposto da Chiara sui Poriferi.

Planaria


Le planarie sono dei platelminti molto piccoli, misurano circa 12 cm di lunghezza.
Il loro nome scientifico è

Planarium

Procarioti ed Eucarioti















Ecco qui alcune immagini molto significative che mettono in luce la struttura e la forma dei procarioti.





Eccone altre sugli eucarioti - organismi più evoluti -
(o meglio, sulle cellule che li compongono).

Volvox

VOLVOX
Questa è un immagine di una colonia di Volvox che contrariamente agli organismi pluricellulari riesce a separarsi (solitamente per le riproduzione) e tornare a essere organismi unicellulari separati.
La colonia di Volvox è costituita da tre strati (interno, intermedio, esterno): quello interno e quello intermedio non possiedono i flagelli che sono delle piccole code che usa la parte esterna per muoversi, invece all'interno ci sono le cellule che si nutrono e distribuiscono il cibo agli altri strati.

RIPRODUZIONE
La riproduzione dei Volvox avviene quando l'intera colonia è sul punto di morte allora si stacca un Volvox con il flagello (cioè dello strato esterno) e vaga fino a trovare una cellula di sesso opposta e si riproducono creando una nuova colonia.

I Poriferi!

I poriferi sono più evoluti delle colonie di volvox, ma hanno una struttura coloniale.
Sono più complessi delle colonie di Volvox perchè i poriferi hanno già stabilito il compito che una cellula deve compiere. Neanche i poriferi possiedono i TESSUTI ma degli strati di cellule.
I poriferi rappresentano un vicolo cieco dell'evoluzione :

x - - poriferi
- - progenitore

- - volvox
x x progenitore comune
x celenterati

Questo è un CESPUGLIO EVOLUTIVO !! ( che non è però una catena )
Progenitori = GEMME .

Il corpo di un porifero presenta, come i Volvox 3 strati .
I poriferi si evolvono per FILTRAZIONE, attraverso i pori .

FILTRAZIONE
SIMMETRIA RAGGIATA

Le spicole fatte di calcare, sono la prima apparizione evolutiva di una forma di SCHELETRO.
QUESTO SCHELETRO SI CHIAMA: DERMASCHELETRO DEGLI ECHINODERMI.

Ste

Polipi e meduse

Il polipo è una forma di celenterato ancorata al terreno.
Esso è formato da tante meduse sovrapposte che passano i primi anni di vita nel polipo poi però vengono rilasciate sotto forma di medusa.
Le meduse 'girano' un po' per il mare poi si accoppiano e creano una larva che si attacca al terreno e crescendo diventerà un polipo e poi il ciclo ricomincia.

Michele

Celenterati

I Celenterati:

I Celenterati (o Cnidari) sono una specie particolari di animali a simmetria raggiata, il cui corpo ricorda la forma di un sacco circondato da piccoli tentacoli con i quali afferrano le prede.

Non sono dotati di un tessuto muscolare e i loro spostamenti sono garantiti da un movimento a reazione che ricorda il terzo principio della dinamica.

In particolare esistono due forme di celenterati:
1) Medusa (Mobile)
2) Polipo (Sessile)

Desta particolare interesse il loro modo di riprodursi. Infatti sono l'unica forma di vita esistente ad avere la struttura riproduttiva separata da quella vegetativa.

Anche i coralli sono formati da colonie di polipi con un esoscheletro sostanzialmente calcareo!

G. Spinelli

Colonia di Volvox




Le colonie di Volovox sono formate da un insieme di organismi con una testa e una coda (come nell'immagine alla vostra destra); che si raggruppano tutti per formare tre strati e perdono la coda tutti tranne lo strato più esterno:

1 strato: serve per il movimento grazie alle code e riproduzione;
2 strato: serve per produrre Energia;
3 strato: serve per nutrirsi.

Inoltre le colonie quando sentono che stanno per "morire" espellono un Volvox nella speranza che ne trovi un altro per formare una nuova colonia (come puoi vedere nell'immagine sopra).

Procarioti ed Eucarioti

  • EUcarioti organismi+ evoluti, uni-o pluri cellulari
  • Cario deriva dalla parola Karion (= nucleo)
  • EU : hanno il nucleo (organizzato), hanno il mitocondri, hanno tutti gli organelli cellulari
Eucarioti

  • Procarioti:Organismo+primitivi,uni cellulari
  • CARIO deriva da karion (nucleo)
  • 'Pro' = prima e semplice: i Procarioti non hanno nucleo cioè non hanno ORGANIZZAZIONE del materiale cellulare (DISORDINE). Sono ANAEROBI per la maggior parte.
Procarioti

Adesso faccio degli esempi delle cellule eucariote ed procariote
Procarioti
Eucarioti

Darwin e l'orchidea

Darwin studiando attentamente la natura, aveva capito che le specie si trasformano nel corso del tempo e che siamo tutti legati gli uni agli altri: animali, piante, uomini.

L’enorme diversità delle forme di vita comparse sulla terra deriva da processi iniziati milioni di anni fa e che durano tuttora. Darwin offrì al mondo una spiegazione scientifica della diversità della vita sulla Terra: l’evoluzione avviene con la selezione naturale.

Dopo Darwin sono stati scoperti i cromosomi, il DNA e oggi le nuove tecnologie ci rivelano le relazioni tra gruppi apparentemente diversi tra loro.

Nel 1862 Darwin in Madagascar vede una splendida orchidea. La lunga bocca verde contiene il nettare che attira gli impollinatori.

“Quale insetto riuscirà mai a succhiare il nettare lì dentro?” si chiese Darwin. E nessuno all’epoca seppe rispondere.

Piu’ di 40 anni dopo la sua morte fu scoperta la Falena Falco gigante che ha una specie di lunga frusta con la quale riesce a raggiungere il nettare all’interno dell’orchidea !

La struttura e la vita dei celenterati

E' necessario sapere che i celenterati furono e sono esseri più evoluti dei poriferi e anche per questo motivo nacquero temporalmente dopo di essi.

Infatti, se i poriferi non possedevano e non possiedono quello che chiamiamo tessuto (insieme di cellule che svolgono la stessa funzione) i celenterati ce l'hanno eccome.

Come disse Haeckel : "L'ontogenesi ricapitola la filogenesi". Infatti, come nel nostro organismo il primo tessuto a svilupparsi è quello nervoso, così anche al momento della nascita dei celenterati il primo a svilupparsi fu il nervoso, il cui compito principale consiste nel reagire agli stimoli.

La principale divisione interna ai polipoidi e medusoidi (anche se quest'ultima definizione riguarda uno stato di passaggio per i polipi prima di arrivare ad essere meduse).

Inoltre, l'insieme delle cellule muscolari (no tessuto muscolare) sono di aiuto al movimento del celenterato anche se la principale fonte di movimento è data dal principio azione-reazione della dinamica di Isaac Newton, grande scienziato del '600.

Ma il punto è: come si sviluppa la vita di un celenterato?/Qual è il suo ciclo vitale?
-Ogni celenterato nasce polipoide (in realtà nasce sottoforma di planula, si fissa al terreno e diventa polipoide)
-il polipoide è formato da un tronco di meduse e da tentacoli (è di dimensioni molto ridotte)
-una medusa (che non è ancora medusa vera e propria ma un'efira) viene liberata e produce gameti di sesso differente i quali, dopo essersi fecondati...
-producono una seconda larva planula che si fissa al substrato marino, e tutto ricomincia...

Il processo di riproduzione dei celenterati è alquanto insolito, perchè la loro struttura di riproduzione è completamente differente da quella vegetativa.

E' importante non confondere il percorso evolutivo dei celenterati con quello dei poriferi: i primi rappresentano infatti qualcosa che andrà evolvendosi mentre i celenterati "non possono andare oltre", sono uno stadio dell'evoluzione.

Il cespuglio evolutivo_bis

Celenterati

Il Phylum Coelenterata è costituito da una grande varietà di invertebrati acquatici prevalentemente marini sia solitari sia coloniali, con organizzazione a simmetria generalmente raggiata. Rarissime sono le forme d’acqua dolce (appartenenti agli Idrozoi, genere Hydra).
Questi organismi hanno una struttura molto semplice sebbene superiore ai Poriferi, poiché le loro cellule sono organizzate in tessuti. Nei Cnidaria si individua uno strato cellulare esterno (ectoderma) ed uno interno (endoderma) separati da uno strato non cellulare gelatinoso (mesoglea) che contiene a volte tessuto connettivo corneo. Le parti molli sono costituite da una cavità gastrovascolare (enteron) che si apre in una singola apertura (bocca) circondata da una corona di tentacoli. Una serie di cellule muscolo epiteliali (cellule allungate con fibre contrattili) è presente in entrambi gli strati cellulari, permettendo all’organismo di contrarsi, piegarsi e muovere i tentacoli. Non possiedono nessun sistema escretore, respiratorio e circolatorio.
Due sono le principali caratteristiche del phylum: la presenza di cellule urticanti ectodermali ed il polimorfismo. Nematocisti sono chiamate grosse cellule con una cavità centrale contenente un liquido urticante velenoso; il veleno viene scaricato quando le nematocisti sono stimolate dallo cnidocile: un pelo sensoriale all’esterno delle nematocisti sensibile alle vibrazioni dell’acqua ed al passaggio di prede o aggressori. Per polimorfismo, tipico dei cnidari meno evoluti, s’intende la presenza di diverse forme del corpo nella stessa specie, durante diversi stadi del ciclo vitale (alternanza di generazioni tra polipo e medusa) o simultaneamente all’interno della stessa colonia.

Un racconto di scienza

Trovate qui il mio lavoro.

Poriferi

I poriferi o spugne sono organismi primitivi, si presentano come strutture più o meno complesse, formazioni crostose, o a masse subsferiche, a cilindri, a coppa, a volte ricoprono semplicemente le rocce con una patina morbida, gommosa e ruvida, ma di colore vivacissimo. I colori possono essere giallo, arancione, rosso, verde, azzurro, nero. Nelle spugne manca qualunque apparato e, a differenza di quanto si osserva nei celenterati, non v'è nemmeno traccia di un sistema nervoso. La loro alimentazione è costituita da particelle, uova, larve che vengono attirate insieme all'acqua da delle ciglia, e portate nella cavità interna. Non amano l’esposizione diretta alla luce.



Una spugna nata spontaneamente

Ciclo vitale di una medusa

Il ciclo vitale di una medusa (STROBILAZIONE) è sempre lo stesso perchè si ripete continuamente.
Quando una medusa maschio e un medusa femmina si "incontrano", generano un embrione che si va a depositare sul fondo marino dando vita a un polipo si sviluppa e poi dà origine alle meduse che faranno ricominciare il processo.