Guardate questo video,bellissimo sulla storia dell'evoluzione umana e terrestre!!
http://apod.nasa.gov/apod/ap121114.html
buona visione...
LA RIPRODUZIONE NELL'UOMO
I GAMETI E LE CELLULE
SOMATICHE si differenziano per il numero di CROMOSOMI. Essi sono:
· Presenti nel nucleo di tutte le
cellule
· Costituiti da lunghe molecole di DNA
nella quale sono “scritte’’ le informazioni ereditarie (GENI)
I GAMETI: contengono 23 cromosomi
·
Cellule
APLOIDI: di ogni coppia di cromosomi è presente un unico esemplare.
·
Si
formano negli organi sessuali dell’adulto.
·
Subiscono
la MEIOSI: si originano da una cellula che si divide in 4 cellule aploidi con 23 cromosomi
ciascuna.
LE CELLULE
SOMATICHE: contengono 46
cromosomi, uguali a due a due, e la 23-esima coppia distingue l’uomo dalla donna.
·
CROMOSOMI
OMOLOGHI: i cromosomi di ogni coppia, che hanno stessa struttura, stessa forma e
stesse funzioni
·
DIPLOIDI: significa che di ogni cromosoma è presente una duplice coppia.
LA DIVISIONE CELLULARE è un processo diretto dal DNA della cellula
CELLULA PROCARIOTE non ha un nucleo ben definito.
La riproduzione nei Procarioti avviene per SCISSIONE
BINARIA: nella membrana cellulare si forma una strozzatura che dall’esterno
verso l’interno taglia la cellula in due metà identiche che ricevono la stessa
quantità di DNA.
CELLULA EUCARIOTE ha
un nucleo ben definito.
Anche le cellule eucariote possono subire la MITOSI: prima della divisione i filamenti
di DNA si raggomitolano numerose volte formando strutture a forma di bastoncino
chiamate CROMOSOMI. I cromosomi si duplicano e si riproducono in modo che
ognuna delle cellule figlie abbia lo
stesso tipo di cromosomi della cellula madre
IL
CROSSING-OVER
·
Detto
anche ricombinazione genetica
·
Preceduto
dall’appaiamento delle coppie di cromosomi omologhi
·
È
lo scambio di segmenti corrispondenti tra i due cromosomi omologhi appartenente
a ogni tetrade
·
Lo
scambio interessa solo uno dei due cromatidi fratelli da cui è composto ciascun
cromosoma omologo.
Le radici dell' unicità dell' individuo
INDIVIDUO = Vivente che condivide alcune caratteristiche con altri simili
UNICITA' = esiste variabilità
Gli uomini contengono nel loro corpo cellule speciali GAMETI.
Queste cellule si originano da un processo chiamato GAMETOGENESI.
CELLULA SOMATICA CELLULA GAMETICA
99% 1%
in tutto il corpo ( gonadi ) = produrre i gameti
stesso DNA 1 ovuli
( doni ) 2 spermatozoi
3 diversità individuale per DNA
quantità di DNA quantità di DNA
NORMALE DIMEZZATA
nell'uomo 46 nell'uomo 23
il dimezzamento è importante perché :
donna uomo
23 23
insieme formano
46 zigote ( somatica )
alla fine formano
BAMBINA = CLONAZIONE
la GAMETOGENESI ha 2 funzioni :
1 dimezzare il contenuto in DNA
2 riprodurre variabilità genetica
il contenuto il DNA di una cellula SOMATICA si dice :DILOIDE
il contenuto in DNA di una cellula GAMETICA si dice : APLOIDE
GRUPPI SANGUIGNI
I gruppi
sanguigni sono determinati dalla presenza di proteine specifiche sulla
superficie dei globuli rossi. La loro comparsa nella formazione del globulo
rosso è determinata geneticamente, quindi non può variare nel corso della vita
di un individuo. Tali proteine si comportano come degli antigeni stimolando
pertanto anche reazioni immunitarie. Ciò significa che se introduciamo in un
soggetto dei globuli rossi non appartenenti al suo stesso gruppo, l’organismo
che li riceve produce delle sostanze (anticorpi) in grado di combattere tali
cellule, quindi una reazione di “rigetto”. Un anticorpo è una sostanza prodotta
dal corpo umano per combattere e distruggere le sostanze estranee penetrate,
integrandole nei complessi sistema di difesa dell’organismo. Tornando ai gruppi
sanguigni, certamente tutti conoscono il sistema AB0 e il fattore Rh.
Il
sistema AB0
In questo sistema esistono 4 gruppi sanguigni diversi: A, B, AB e 0 (zero). Se
su un globulo rosso è presente la proteina A si ha il gruppo A, se è presente
quella della proteina B il gruppo B; la presenza contemporanea dei due antigeni
(A e B) caratterizza il gruppo AB, se non ne è presente nessuna si ha il gruppo
0. Poiché l'individuo riconosce come proprie solo le proteine che produce, e
come estranee quelle che non produce, il sangue fabbrica degli anticorpi
diretti contro gli antigeni che non sono presenti sulla superficie dei propri
globuli rossi. É importante segnalare che questi anticorpi, detti naturali,
non richiedono un contatto precedente con l'antigene per essere prodotti.
Quindi, una persona del gruppo A avrà degli anticorpi anti B, una persona del
gruppo B, anticorpi anti A e una persona del gruppo 0, anticorpi anti A e anti
B, dato che né l'uno né l'altro sono presenti sulla superficie dei suoi globuli
rossi. Un individuo del gruppo AB, che ha quindi entrambe le proteine
antigeniche sulla superficie delle sue emazie, non fabbricherà degli anticorpi
contro queste proteine; altrimenti, distruggerebbe i propri globuli rossi. Come
conseguenza di quanto spiegato sopra, la donazione può avvenire:
Donatore
di gruppo …
|
… può
donare ad un soggetto con gruppo
|
A
|
A, AB
|
B
|
B, AB
|
AB
|
AB
|
0
|
A, B,
AB, 0
|
Mentre un
paziente può ricevere sangue solo dai donatori riportati nella tabella
seguente:
Paziente
di gruppo …
|
… può
ricevere da un soggetto con gruppo
|
A
|
A, 0
|
B
|
B, 0
|
AB
|
A, B,
AB, 0
|
0
|
0
|
Come si può
rilevare, parlando solo del sistema AB0, il gruppo 0 può donare a qualsiasi
gruppo mentre può ricevere sangue solo dal proprio gruppo; mentre il gruppo AB,
mentre può donare sangue solo al gruppo AB, può riceverlo da qualsiasi gruppo.
Il fattore
Rh
Sebbene chiamato
“fattore”, la terminologia più corretta prevede che si parli anche in questo
caso di “sistema”. Anche in questo caso si parla di una proteina presente o
meno sulla superficie delle emazia. Se la proteina è presente si parla di Rh
positivo (Rh+), se è assente si parla di Rh negativo (Rh-). Il nome di questa
proteina deriva dal tipo di scimmia in cui fu individuato per la prima volta
nel 1941 da Landsteiner e Wiener. Questi studiosi nel corso di ricerche
comparative sul sangue dell'uomo e di alcune scimmie constatarono, dopo aver
effettuato ripetutamente iniezioni di sangue di Macaco Rhesus (da qui il nome
Rh) .
VIDEO EMOFILIA
Questo video parla dell'emofilia e spiega molto bene quello di cui abbiamo parlato in classe.
EMOFILIA
Emofilia
L'emofilia è
una rara malattia emorragica ereditaria dovuta alla totale o parziale mancanza
di proteine plasmatiche indispensabili per la coagulazione del sangue. La
malattia colpisce quasi esclusivamente il sesso maschile. A seconda della
quantità di fattore mancante, l’emofilia si può distinguere in tre forme:
lieve, moderata e grave.
Cause
L’emofilia è
una malattia genetica, legata al cromosoma X e quindi si nasce con l’emofilia.
I maschi che
ereditano dalla madre un cromosoma X con il gene mutato manifesteranno la
malattia, mentre le femmine sono invece portatrici sane della malattia a meno
che
ereditino il gene mutato sia dal padre, sia dalla madre, ma sono casi
rarissimi. Per motivi non ancora ben chiariti, la malattia può saltare alcune
generazioni. Inoltre, in alcuni casi la mutazione del cromosoma X può insorgere
spontaneamente.
Le
cure
La cura
consiste nella terapia sostitutiva, cioè nella somministrazione per via
endovenosa del fattore di coagulazione mancante. Oggi oltre ai derivati del
plasma sono disponibili prodotti ottenuti da DNA ricombinante efficaci e sicuri
che consentono la cura a livello domiciliare.
La terapia
può essere “al bisogno” in occasione di sanguinamenti o prima di un intervento
chirurgico oppure in “profilassi” cioè tre volte la settimana a giorni alterni
con l’obiettivo di mantenere livelli di fattore della coagulazione ad una
concentrazione adeguata per prevenire le emorragie spontanee.
Narvalo
il narvalo è privo di pelo, perchè per mantenersi caldo usa il grasso, che isola meglio il freddo.
Quella specie di spada o corno di unicorno è un dente sinistro che trafora la pelle e esce attraverso un buco.
Lo possiedono solo i maschi. Non si capisce ancora a cosa serva anche dopo anni di studio, probabilmente per combattere tra simili.
Quella specie di spada o corno di unicorno è un dente sinistro che trafora la pelle e esce attraverso un buco.
Lo possiedono solo i maschi. Non si capisce ancora a cosa serva anche dopo anni di studio, probabilmente per combattere tra simili.
APPUNTI GITA
IL CAPODOGLIO
PESA 18 TONNELLATE, E' UN ANIMALE MARINO CHE VIVE NEL MAR MEDITERRANEO E NELL' OCEANO. E' UNO TRA I PIU' GRANDI ESSERI CHE SI TROVANO IN MARE PERCHE' IL MARE SOSTIENE IL PESOCHE IN ACQUA VIENE "DIMINUITO". E' DETTO CAPODOGLIO PERCHE' HA IL CAPO DI OLIO E DI CERA.EGLI USA L'UDITO COME VISTA.I CETACEI
SONO MAMMIFERI CHE VIVONO IN ACQUA, RESPIRANO CON LO SPIATATORIO (NARICI). NON HANNO IL PELO PERCHE' APPESANTISCE.MIMETISMO
2 TIPI: DIFENSIVO E AGGRESSIVO
PREDATORI: OCCHI FRONTALI
PREDE: OCCHI LATERALI E AMPIO CAMPO VISIVO
i muscoli
le cellule muscolari sono arrappate allo scheletro, le cellule che collegano il muscolo sull'osso sono i legamenti e i tendini.
le cells. muscolari sono allungate e elastiche. le contiene il sarcomero: ecco come è fatto
le cells. muscolari sono allungate e elastiche. le contiene il sarcomero: ecco come è fatto
La pelle
La pelle è il rivestimento più esterno del nostro corpo e più in generale, di un vertebrato. Nei mammiferi e in particolare nell'uomo, è l'organo più esteso dell'apparato tegumentario e protegge i tessuti sottostanti (muscoli, ossa, organi interni). La pelle è costituita da una serie di tessuti.
Il colore della pelle nell'uomo dipende da molte variabili (spessore dello strato corneo, stato di sanguificazione, presenza e assorbimento ottico di melanina, betacarotene, emoglobina). Pertanto il colore varia non solo tra i vari gruppi etnici, ma anche da individuo a individuo e benché di poco varia anche nei diversi distretti corporei di uno stesso individuo. La pigmentazione cioè il colore, è dovuta a particolari cellule dette cromatofori, questi possono essere melanofori, presenti sia nel derma che nell'epidermide. Il colore della pelle dipende principalmente dalla melanina, la quale più è concentrata e più conferirà una colorazione scura alla pelle, questa colorazione viene stimolata durante il periodo caldo, conferendone una maggiore colorazione e proteggendo la pelle dall'invecchiamento. Una volta passata la stagione calda la pelle abbronzata può rimuoversi gradualmente o in modo adeso, formando le pellicine.
L' echidna
L' echidna è un mammifero monotremoappartenente alla famiglia dei Tachiglossidi. Assieme alle altre due specie viventi del genere Zaglossus, questo echidna vive in Nuova Guinea. Fossili della specie sono stati rinvenuti anche in Australia.
gli ornitorinchi
il suo nome scientifico è Ornithorhynchus anatinus, è detto anche platipo e dai nativi australiani mallangong.
E' l'unico mammifero che depone le uova, l'unica specie di monotremo.
Ha il corpo e la coda da castoro, il becco d'anatra e le zampe palmate.
Vive nell'est dell' Australia e in tutta la Tasmania.
I maschi hanno nelle zampe posteriori il veleno che serve per difendersi.
E' l'unico mammifero che depone le uova, l'unica specie di monotremo.
Ha il corpo e la coda da castoro, il becco d'anatra e le zampe palmate.
Vive nell'est dell' Australia e in tutta la Tasmania.
I maschi hanno nelle zampe posteriori il veleno che serve per difendersi.
I CORDATI
Il nome cordati significa possessori di corda, mentre vertebrati significa dotati di vertebre. La corda, un organo sottile e allungato che corre lungo l’asse dorsale del corpo, è costituita da tessuto rigido ed elastico che consente la flessione. Potrebbe essere paragonato ad un tubo di gomma pieno. Sulla corda possono attaccarsi i muscoli del corpi che consentono il movimento dell’animale.
Dìpnoi
Questi animali sono dei pesci ancestrali che sono caratterizzati da due strutture corporee:
hanno le pinne carnose
presso la faringe c'è una sacca natatoria che ha la funzione di polmoni
Dipnoi vuol dire "possessori di due sistemi respiratori" (branchie e polmoni)
Sviluppo ed Evoluzione
Tra Sviluppo e Evoluzione che un po' di differenza, perché
LO SVILUPPO è il cambiamento di un individuo nel corso della sua vita.
L'EVOLUZIONE è il cambiamento di una specie nel corso del tempo.
Il primo criterio che è da tener presente del distinguere le varie forme di sviluppo embrionale è il CONTESTO: dove e quando si realizza lo sviluppo.
CONTESTO= AMBITO IN CUI SI SVOLGE E DOVE SI TROVA L' EMBRIONE.
L'evoluzione da Pesci a Mammiferi è innanzitutto associata all'allontamento dall'ambiente acquatico, ad un sempre minore dipendenza da tale ambiente.
Le uova di un PESCE E ANFIBI dato che NON SONO AMNIOTICHE, si sviluppano in un ambiente acquatico.
Le uova di un RETTILE E DI UN MAMMIFERO dato che SONO AMNIOTICHE, si sviluppano in un contesto asciutto.
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